E' mercoledì 31 maggio, siamo a Salerno, all'ospedale Ruggi d'Aragona, in reumatologia e incontriamo Serafina, che ci racconta il suo percorso di malattia, la diagnosi tardiva e i dolori, continui, atroci, incomprensibili e "incurabili". Poi una diagnosi certa: Spondilite anchilosante, fibromialgia e Artrite psoriasica, le terapie biologiche e, oggi, una vita che continua, con una qualità accettabile. Serafina lavora, ha figli, segue un percorso di salute in modo attivo e consapevole: "non mi arrendo" ci dice, i medici non si arrendono, fanno quello che possono, ma hanno bisogno di aiuto per fare diagnosi precocemente, per poter prescrivere terapie appropriate, per monitorare la malattia e per assicurare una lunga vita alle persone affette da malattie reumatiche...Serafina è inserita in un progetto di assistenza domiciliare, anche per aiutarla psicologicamente, ma non basta.