Il progetto Diana 5 è uno studio iniziato nel 2008, promosso e coordinato dalla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori (INT) e dall’Istituto Europeo di Oncologia, che ha coinvolto donne operate di tumore al seno, per valutare se un’alimentazione specifica ed un’opportuna attività fisica possano ridurre il rischio di recidive nel carcinoma mammario. I risultati scientifici hanno confermato la tesi iniziale e, per consentire a tutte le donne che non sono potute rientrare nel progetto di seguire i corretti stili di vita, è stata realizzata la piattaforma DianaWeb, dove è possibile compilare un questionario sulle proprie abitudini e ricevere indicazioni basate sui risultati sia personali che riguardanti tutta la comunità.
Dopo i risultati incoraggianti dei primi studi pilota, la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori (INT) e l’Istituto Europeo di Oncologia, con la partecipazioni dei centri di Milano, Torino, Perugia, Napoli, Avezzano, hanno dato vita nel 2008 allo studio DIANA (DIet and ANdrogens), che ha coinvolto circa 2.000 donne operate di tumore al seno per valutare se un’alimentazione ricca di cereali e frutta, povera di carni rosse e conservate, insieme ad attività fisica moderata, possano diminuire il rischio di ripresa della patologia tumorale. Nel 2012, quindi, è terminato il reclutamento delle donne interessate provenienti da undici centri sparsi sul territorio nazionale, e ciascuna di esse è stata seguita dai ricercatori dell’INT per 5 anni e aiutata nel cambiamento attraverso corsi di cucina, pasti comunitari e conferenze.
Al momento del reclutamento, il 20% delle partecipanti presentava la Sindrome Metabolica (SM), ovvero un insieme di fattori che aumentano il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari, tumorali, e altre patologie cronico-degenerative.
Nel 2016 sono stati presentati a Milano i risultati dello studio dal dottor Franco Berrino, principal investigator del progetto, epidemiologo e sostenitore della corretta alimentazione come fattore di prevenzione del cancro, il quale ha dimostrato che le donne che hanno seguito le indicazioni alimentari e l’attività fisica descritta nel progetto, presentavano riduzione del peso, della circonferenza vita, del colesterolo totale, del testosterone e di tutti gli altri fattori della Sindrome Metabolica, cause di recidive dei tumori della mammella.
Partecipare al progetto DIANA è possibile grazie alla piattaforma web
La ricerca ha esercitato un forte interesse anche nelle pazienti che non hanno potuto partecipare allo studio DIANA 5, tanto da portare alla nascita del progetto DianaWeb, una piattaforma online che si pone l’obiettivo di seguire nuove pazienti e di continuare ad assistere le donne non più coinvolte nello studio. DianaWeb si pone l’obiettivo di raggiungere le donne affette da tumore al seno di tutto il mondo, e mira a coinvolgere circa 50.000 pazienti per valutare se i corretti stili di vita possano migliorare la loro prognosi. Ogni partecipante può accedere gratuitamente ad un account riservato e troverà sulla piattaforma consigli nutrizionali, ricette e suggerimenti sull’attività fisica. Si ha anche la possibilità di essere aggiornate sulle novità in campo scientifico, di rivolgere domande ai ricercatori stessi tramite un’apposita chat, assistere a video- conferenze e partecipare a incontri o corsi sul territorio.
Per aderire al progetto è possibile accedere al sito http://www.dianaweb.org, dove si potranno compilare schede e questionari in merito alla salute e agli stili di vita che verranno proposti ad intervalli regolari all’interno del proprio account personale. Sono presenti inoltre una descrizione dettagliata dello studio e i contatti per avere maggiori informazioni.