Il 13 e 14 novembre hanno avuto luogo i primi due webinar del progetto DOT. Ecosistema Salute, sulla gestione della cronicità e i modelli di presa in carico del paziente.
Il progetto DOT. Ecosistema Salute, si propone, pertanto, di discutere e di condividere il disegno di modelli territoriali di assistenza alla luce della drammatica esperienza pandemica del COVID-19 che ha prodotto un’accelerazione nell’implementazione di alcuni processi di tipo organizzativo-assistenziale.
A moderare i due webinar, Carlo Gargiulo che, ancora una volta, ha messo in mostra competenza e notevole capacità d’intrattenimento.
Hanno preso parte ai primi due incontri Domenico Crisarà, vice segretario della FIMMG, il senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri presidente dell’ordine provinciale dei farmacisti di Bari-Andria-Trani, la Dottoressa Maria Cristina Serra, direttore delle attività distrettuali della ASL RM4 Civitavecchia, e l’avvocato Paola Maddalena Ferrari dello Studio Ferrari di Milano.
Venerdì 13 novembre 2020
Sabato 14 novembre 2020
Nei webinar si è posto in risalto come oggi più che mai è necessario unire contenuti e metodologie differenti di condivisione dei percorsi di assistenza e di gestione dei pazienti che afferiscono alla medicina di base per vincere la sfida che l’attuale organizzazione del Sistema Sanitario Nazionale e Regionale pone rispetto alla riorganizzazione delle cure territoriali.
Nei due incontri, sono emerse una serie di criticità che hanno dato una chiara immagine di cosa sta succedendo e quali possono essere gli eventuali correttivi da praticare per la gestione di questa pandemia, ma soprattutto per la gestione di tutto quello che non è pandemia. Purtroppo, per far fronte all’aumento dei contagi, alla fine ci si è trovati scoperti sul fronte della gestione delle cronicità, della gestione del paziente anziano, della gestione del paziente in RSA, insomma la gestione di tutti quegli elementi che hanno costituito la buona sanità del nostro paese in tempi normali.
In poche parole l’emergenza Covid ha fiaccato l’assistenza ordinaria e a questo bisognerà porre rimedio ora e in futuro, per evitare, anche in presenza di possibili nuove emergenze, che capitoli molto importanti della sanità nazionale, come cronicità e presa in carico del paziente, non siano al centro del dibattito sanitario, anche relativamente alla nuova organizzazione territoriale e ai nuovi strumenti di assistenza.